Il gruppo dei manager delle risorse umane
L’HR Group di Confindustria Trento nasce dall’idea di riunire periodicamente gli HR Manager delle aziende associate, per creare un’occasione di confronto e approfondimento su tematiche di particolare interesse o rilevanza.
Le riunioni si tengono con cadenza bimestrale e sono sostanzialmente un tavolo tecnico e di confronto dove gli addetti ai lavori possono portare le loro esperienze ed esigenze, confrontarsi con i colleghi e condividere opinioni.
Alla maggior parte degli incontri partecipano relatori esperti nelle materie d’interesse individuate, diventando quindi queste anche occasioni di formazione e riflessione.
Le tematiche che ciclicamente vengono inserite nell’ordine del giorno sono volte a sviluppare e rafforzare sia le hard skills che le soft skills dei membri, oltre alle competenze trasversali.
Lo sviluppo di nuove dinamiche ha portato allo sviluppo di nuove iniziative, quali gli Study tour e il Gruppo di lavoro sullo smart working.
Il gruppo e le sue attività si evolvono rapidamente, ed è questa la peculiarità che vuole contraddistinguere l’HR Group: la sua capacità di modellare i contenuti sulle esigenze dei partecipanti con una particolare attenzione alle continue evoluzioni del mercato, calate in ambito Human Resources.
Seminari e webinar

- Marco Zamarian, Docente di organizzazione aziendale all’Università di Trento
- Fabio Sola, Network Director di Praxi Alliance
Sarà prevista infine una testimonianza aziendale di Tiziano Suprani, Corporate Human Resources officer del Gruppo Ferroli


Riflessioni fondamentali, soprattutto a fronte dell'emergenza da covid-19 che ha destabilizzazione, incertezze sistemiche e in generali modificato le esigenze del mercato del lavoro. Per tutte le figure HR risulta ormai necessario sviluppare azioni che sappiamo coniugare il benessere delle persone con il benessere organizzativo delle aziende.
All’incontro è intervenuta Giovanna Garuti che, attraverso una passeggiata tra le opere d’arte esposte al museo MART, ha aiutato a dare forma alle emozioni e ai pensieri nuovi che permetteranno di guardare “oltre” l’ordinario per definire il futuro di una “leadership di cura”.