Imprinting Industriale
Riportiamo di seguito il testo dell'editoriale del presidente di Confindustria Trento Fausto Manzana.
Il valore di fare comunità
L’8 ottobre, in concomitanza con l’Assemblea 2024 di Confindustria Trento, si
conclude il mio mandato di Presidenza.
Ricorderà, chi ha seguito il percorso che ha condotto alla mia designazione, nel febbraio del 2019, perché ho scelto di mettermi a disposizione dell’Associazione. Fino ad allora, avevo dedicato il mio tempo, le mie energie, le competenze, all’impresa che avevo fondato 30 anni prima, anche se credo di aver sempre avuto una certa attenzione alla mia comunità e al territorio: a quei mondi altri dall’impresa che al comparto produttivo hanno sempre guardato per cercare sostegno, collaborazione, contaminazione. Alla vigilia dei sessant’anni, potendo contare su un management preparato e su una fase di convivenza generazionale già oltre il rodaggio, ho creduto che fosse giusto dedicarmi a un atto di “restituzione”. Ovvero che fosse venuto il momento di impegnarmi in un disegno che travalicasse i confini della visione particolare del mio progetto industriale; di destinare parte di quel tempo, di quelle energie e di quelle competenze a una dimensione collettiva. È così iniziato un percorso che avrebbe dovuto essere di un quadriennio, che è divenuto di oltre cinque anni e mezzo per via della proroga introdotta dal nostro sistema confindustriale a seguito del Covid: il principale, ma non il solo, evento epocale che ha attraversato questo ultimo torno di tempo. Se sia riuscito a dare quel che avrei voluto, non sta a me dirlo qui. Di sicuro, si è lavorato molto affinché le imprese potessero dire e fare la propria parte: dentro i loro stabilimenti, ma anche al di fuori. Non c’è nulla di male nel dire “faccio il mio”. Alle volte, e in determinate condizioni, è già molto. È proprio grazie al fatto che tanti colleghi hanno continuato a “fare il loro” che l’industria, durante le crisi di questi anni, ha saputo sostenere il territorio pagando gli stipendi e i tributi con cui si finanziano i servizi pubblici, senza fermarsi mai. Certamente abbiamo provato a guardare oltre: a superare gli individualismi per assumerci la responsabilità del nostro ruolo nel mondo. Che è poi, in poche parole, quel che si attende da noi la nostra Autonomia. Lo abbiamo fatto nel quotidiano lavoro di interlocuzione con le parti, e lo abbiamo fatto con qualche iniziativa che desidero ritenere di particolare valore. Penso, naturalmente, al progetto di visione della mia presidenza – Duemilatrentino – che in questo 2024 si conclude con un lascito a mio modo di vedere importante che è il manifesto “Industria per lo sviluppo”. Penso all’impegno profuso nella nascita di un quotidiano – il T – che è oggi luogo di confronto, di conoscenza e di crescita: individuale e collettiva. Desidero ringraziare quanti hanno contribuito affinché tutto questo avvenisse: il Consiglio di Presidenza, il Consiglio Direttivo, il Consiglio Generale, coloro che hanno ricoperto cariche associative, il nostro Direttore e quanti mi hanno aiutato a realizzare gli obiettivi del nostro programma di lavoro, anche fuori dell’Associazione. In ì generale: tutte le persone che credono nella condivisione e che fanno comunità, con un pensiero anche al mondo dell’informazione che ci ha raccontato in questi anni. Un ulteriore ringraziamento alla nostra Associazione: Donne e Uomini di valore che rendono possibili i progetti. A nulla valgono le idee se poi non si mettono in pratica. Ecco, con particolare riferimento alle risorse più giovani voglio dire: GRAZIE, per avermi supportato e sopportato.
Fausto Manzana
Presidente di Confindustria Trento