A Trento la visita del vicepresidente di Confindustria Alberto Marenghi
Ha fatto tappa a Trento Alberto Marenghi, vicepresidente di Confindustria con delega all'Organizzazione, lo Sviluppo e il Marketing, nell’ambito del percorso di ascolto dei territori e delle imprese avviato lo scorso anno.
Accompagnato dal Presidente di Confindustria Trento Fausto Manzana, dal direttore generale dell’Associazione Roberto Busato e da alcuni componenti del Consiglio Direttivo della territoriale, Marenghi ha visitato nella mattinata di martedì l’azienda della famiglia Lunelli. Nel pomeriggio la delegazione si è spostata nello stabilimento delle Cartiere del Garda.
Ferrari Trento, con oltre un secolo di storia, è espressione dell’eccellenza e ambasciatore dell’arte di vivere italiana nel mondo. La famiglia Lunelli, che ne è alla guida dal 1952, porta avanti il sogno del fondatore senza mai scendere a compromessi con la qualità, rimanendo fedele al Metodo Classico quale unico processo produttivo e al Trentino quale territorio d’elezione per i propri vigneti, espressioni di una viticoltura di montagna sostenibile.
In azienda Marenghi è stato accolto dai cugini Alessandro e Marcello Lunelli, vicepresidente e componente del Consiglio Direttivo di Confindustria Trento – che lo hanno accompagnato nella visita della cantina. ““Ciò che hai ereditato dai padri, riconquistalo, se vuoi veramente possederlo”, questa frase di Wolfgang Goethe riassume bene lo spirito della mia Famiglia – ha spiegato Alessandro – . Insieme ai miei cugini portiamo in tutto il mondo questo territorio, il Trentino, al quale siamo fortemente legati e che vogliamo tutelare e valorizzare sempre con uno sguardo rivolto al futuro. Si è stabilito infatti un circolo virtuoso per cui il Trentino e il Trentodoc sono protagonisti nella comunicazione aziendale, e si sottolinea l’unicità della viticoltura di montagna di cui Ferrari è orgogliosamente espressione”. “Una realtà simbolo dell'arte di vivere italiana – il commento di Marenghi a fine visita, con bicchiere di Trentodoc alla mano – ma soprattutto un esempio di sinergia e coesione, da cui traspare la solidità di un percorso, i suoi valori, la capacità di essere squadra oltre che famiglia. Un ingrediente chiave per le imprese di successo”.
Nel pomeriggio, la visita alle Cartiere del Garda ha consentito al vicepresidente di partecipare all’evento “Energia per la transizione” promosso da Assocarta sui temi energetici, ma anche di visitare l’azienda che da molti anni s’impegna a coniugare la produzione della carta al concetto di sostenibilità ambientale, sociale ed economica per guardare al futuro muovendosi in anticipo sui tempi.
La centrale di cogenerazione AG-Power, cuore di Cartiere del Garda, è infatti un valido esempio di sostenibilità energetico-ambientale grazie ad un’estesa rete di teleriscaldamento che copre il territorio di Riva del Garda. “Un progetto – ha spiegato il direttore dello stabilimento Antonio di Blas – nato nel 2006 grazie alla lungimirante collaborazione tra impresa, comunità e istituzioni che ancora oggi è un riferimento di eccellenza a livello nazionale. L’odierna spinta europea alla decarbonizzazione pone le basi per nuove sfide che, ancora una volta, richiederanno visione e collaborazione tra tutti gli attori coinvolti al fine di realizzare scelte coraggiose”.
“Serve generare flussi virtuosi in un momento storico complesso per tutto il comparto manufatturiero e non solo – ha detto Marenghi – ed è importante tenere alta l’attenzione su un settore strategico e fortemente colpito dall’impennata dei costi”.
A questo link alcune immagini della visita
