Le associazioni di categoria degli autotrasportatori, FAI Conftrasporto aderente a Confcommercio Trentino, le sezioni autotrasporto dell’Associazione Artigiani e di Confindustria Trento lanciano un appello congiunto e bocciano la ventilata introduzione del blocco della circolazione agli euro 3. Pochi vantaggi sull’ambiente a fronte di una serie di disagi e danni economici molto rilevanti per imprese e famiglie.
È trapelata nei giorni scorsi sulla stampa l’indiscrezione secondo la quale l’Agenzia per l’ambiente della provincia di Trento e il Comune del capoluogo stanno valutando l’introduzione del blocco alla circolazione anche per i veicoli euro 3, ovvero mezzi che hanno poco più di una decina di anni di vita.
In Trentino, fanno sapere i presidenti delle tre associazioni, Andrea Pellegrini (vicepresidente FAI Conftrasporto),Claudio Comini (Artigiani), Lucio Sandri (Confindustria), sono circa 50 mila gli euro 3 attualmente circolanti, pari a quasi il 10% del parco veicoli complessivo tra automobili e camion.
Non è in discussione la necessità di procedere in maniera convinta verso un percorso di riduzione delle emissioni e di ammodernamento.